Nel 1960 era, assieme a Miro Blažina e Anton Peteh, l'unico costruttore di sopele attivo. Peteh è nato a Petešljari, vicino a Barbana. Nella prima giovinezza era caduto da una scala, e di conseguenza perse quasi completamente l'udito. Non cantava, né suonava, ma ciò non gli impedì di costruire strumenti. In principio però i suonatori mostravano una visibile diffidenza nei confronti di quest'uomo quasi sordo che costruiva sopele. Tuttavia, l'uso pratico aveva dimostrato che gli strumenti erano corretti, e alcuni addirittura eccellenti. E’ dal suo padre Tone che ha imparato a costruire gli strumenti, e in primo luogo le šurle. A questo fine utilizzò prevalentemente il bosso. Oltre alle šurle, sopele e mišnice, costruiva pure le sopelice. E’ stato perciò l'ultimo costruttore della vecchia generazione che costruiva ancora questo strumento.