Valter Primožić di Chersano è stato un vero e proprio rappresentante di una nuova generazione di costruttori. Aveva cominciato a occuparsi del folklore e degli strumenti tradizionali negli anni Novanta. Era uno dei fondatori della società folkloristica "Ivan Fonović Zlatela", di cui è stato presidente per dieci anni. A lui va il merito della minuziosa ricostruzione degli abiti tradizionali chersani, ricerche sul campo e raccolta della documentazione sull’esecuzione contemporanea di canzoni tradizionali e la musica di Chersano. Come costruttore, aveva seguito inizialmente i consigli di Martin Glavaš e si mise a studiare i vecchi pifferi di Zlatela. Siccome non esitava a sperimentare, ha aumentato le possibilità tecniche dello strumento. Col tempo si è messo a costruire anche altri strumenti a fiato tradizionali, tra cui il quasi dimenticato clarinetto diatonico dell’Istria centrale. Valter Primožić avviò un progetto molto importante di standardizzazione di strumenti musicali istriani, che è rimasto però incompiuto a causa della sua scomparsa.