L’arte della costruzione di strumenti tradizionali Miro Blažina di Marzana l’ha appresa da suo padre, che si occupava di falegnameria e costruzione di sopele. In gioventù, Miro non s’interessava alle sopele più di tanto, e solo da adulto aveva iniziato a suonare in coppia con suo padre. Più tardi ancora, e in modo relativamente casuale, cominciò a costruire strumenti. Aveva danneggiato in un’occasione il suo strumento e necessitava dunque d’uno nuovo, che decise di farsi da solo. Dopo il pensionamento si mise a costruire le sopele e, diversamente da suo padre, costruì anche alcune mišnice e dvojnice. Fino a 1960 aveva lavorato sul vecchio tornio a pedale di famiglia. Nella maggior parte dei casi, per la costruzione delle sopele aveva utilizzato l’acero minore, e più raramente l’olivo. Anche se il bosso era il miglior legno locale per gli strumenti a fiato, Blažina ha costruito pochi strumenti in questo legno a causa della mancanza di materiale con uno spessore notevole. Miro Blažina Pikutar era uno dei pochi suonatori e costruttori di strumenti tradizionali del suo tempo che sapeva leggere le note. Per molti anni è stato pure membro del comitato di valutazione dei festival della musica popolare istriana.