• Tamburo EMZ-2765

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Nepoznat
    oko/cca 1920.

    Legno, Pelle, Lavorato a mano

    d (diametro)=23 cm

    Il tamburo e' fatto da un vecchio setaccio e con la pelle e' di pecora. Il cerchio e' connesso con i chiodini e con il filo di ferro. La pelle e' attaccata al cerchio con una corda. I pelli non sono stati tolti integramente dalla pelle. Nei primi tempi si suonava nelle feste ma dopo si usava solo per raccogliere i funghi. Sul ettichetta c'e' scritto: „Sv. Antun, Medveja, Istra Marija Domac, 1923“.

  • Sopela grande e piccola EMZ-48107

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Darko Vitasović
    2011. , Boduleri (Dignano)

    Legno, Acero, Tornitura, Intaglio

    gramde
    A=595 E1=140 E5=30 E9= /
    B=50 E2=26 E6=30 E10= /
    C=100 E3=30 E7=75 F=5
    D=24 E4=60 E8=65  

     

    piccola
    A=455 E1=75 E5=25 E9= /
    B=40 E2=25 E6=25 E7-E10=90
    C=90 E3=25 E7=30 F=4
    D=22 E4=25 E8= /  

    Grande: La canna ha sei fori digitali. La campana ha due fori di sfiato, di cui uno è traforato attraverso la canna su entrambi i lati. La sopela è decorata con modanature e scanalature fatte sul tornio, e con anelli paralleli realizzati sul tornio con un filo rovente. Oltre che con anelli paralleli fatti sul tornio, la campana è decorata anche con incisioni di ornamenti dentellati. Dentro la campana sono incisi con il filo rovente le lettere iniziali del costruttore – “DV” (Darko Vitasović). Sulla pirouette mancano l’ancia e il fermo. Lo strumento è verniciato con vernice trasparente. (Nota: lo strumento è stato esposto per la mostra Patrimonio culturale intangibile Croato sulla lista dell’UNESCO, 30.09.2015.)

    Piccola: Sulla canna ci sono sette fori digitali, e il settimo (per il mignolo) è raddoppiato. La campana ha un foro di sfiato. La sopela è decorata con modanature e scanalature fatte sul tornio, e con anelli paralleli realizzati sul tornio con un filo rovente. Oltre che con anelli paralleli fatti sul tornio, la campana è decorata anche con incisioni di ornamenti dentellati. Lo strumento è verniciato con vernice trasparente. Sulla pirouette manca l’ancia. (Nota: lo strumento e’ stato esposto per la mostra Patrimonio culturale intangibile Croato sulla lista dell’UNESCO, 30.09.2015.)

  • Šurle EMZ-48546

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Nepoznat
    oko/cca 1970

    Legno, Tornitura

    chanter  blocco  ance
    A=170 E1=65 F=6 H=58 d1=52
    B=22 E2=20 G=4 I=44 Ø1=6
    C1=28 E3=20   J=41 d2=52
    C2=15 E4=22     Ø2=6
    D=11        

     

    La canna destra ha quattro fori digitali e quella sinistra tre. Il chanter e il blocco sono decorati con dei anelli paralleli e con le modanature e scanalature fatte sul tornio. Lo strumento è verniciato con vernice trasparente. La canna è stata notevolmente allargata in forma conica sul fondo. Nota: Le šurle sono state acquistate a Montona in una fiera nel 1972. Le ha comprate Fedor (o Ferdo) Kritovac.

  • Cornamusa mih EMZ-8183

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Nepoznat
    2.pol 19. st./2nda meta' 19. sec/2nd half 19th cent..

    Legno, Pelle, Lavorato a mano, Intaglio

    chanter  blocco  ance
    A=130 E1=30 E6=17 H=60 d1= 55
    B=15 E2=18 E7= / I=? Ø1= 7
    C1=22 E3=18 F=5,3 J=33 d2= 49
    C2=27 E4=18 G=3,8   Ø2= 7,4
    D=21 E5=18      

     

    Lo strumento ha il numero e la disposizione abituale dei fori digitali. Il chanter e’ fatto interamente a mano e non ha particolari decorazioni, tranne il foro digitale falso. Il sacco e legato con un spago sottile rinvestito di cera. Il blocco è legato al sacco da dentro, uguale a una gamba. L’insufflatore è fatto di canna ed è legato al sacco da fuori. Il sacco è stato cucito in alcuni posti. Sulla targhetta dove è indicato il numero d’inventario è scritto: „Brest, Istra, Jakov Mikac, 16.1.1931.“

  • Ance EMZ 8571 A-D

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Nepoznat
    početak 20. st./inizio Novecento/beg. 20th c.

    Canna, Lavorato a mano

    A=63/6,8; B=56/6,8; C=41/6,5; D=43/6

    Diverse ance fatte di canna. E' probabile che due ance appartengono alla cornamusa mih, num. Inventario EMZ 8183.

  • Tamburo EMZ-2765

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Nepoznat
    oko/cca 1920.

    Legno, Pelle, Lavorato a mano

    d (diametro)=23 cm

    Il tamburo e' fatto da un vecchio setaccio e con la pelle e' di pecora. Il cerchio e' connesso con i chiodini e con il filo di ferro. La pelle e' attaccata al cerchio con una corda. I pelli non sono stati tolti integramente dalla pelle. Nei primi tempi si suonava nelle feste ma dopo si usava solo per raccogliere i funghi. Sul ettichetta c'e' scritto: „Sv. Antun, Medveja, Istra Marija Domac, 1923“.

  • Sopela grande e piccola EMZ-48107

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Darko Vitasović
    2011. , Boduleri (Dignano)

    Legno, Acero, Tornitura, Intaglio

    gramde
    A=595 E1=140 E5=30 E9= /
    B=50 E2=26 E6=30 E10= /
    C=100 E3=30 E7=75 F=5
    D=24 E4=60 E8=65  

     

    piccola
    A=455 E1=75 E5=25 E9= /
    B=40 E2=25 E6=25 E7-E10=90
    C=90 E3=25 E7=30 F=4
    D=22 E4=25 E8= /  

    Grande: La canna ha sei fori digitali. La campana ha due fori di sfiato, di cui uno è traforato attraverso la canna su entrambi i lati. La sopela è decorata con modanature e scanalature fatte sul tornio, e con anelli paralleli realizzati sul tornio con un filo rovente. Oltre che con anelli paralleli fatti sul tornio, la campana è decorata anche con incisioni di ornamenti dentellati. Dentro la campana sono incisi con il filo rovente le lettere iniziali del costruttore – “DV” (Darko Vitasović). Sulla pirouette mancano l’ancia e il fermo. Lo strumento è verniciato con vernice trasparente. (Nota: lo strumento è stato esposto per la mostra Patrimonio culturale intangibile Croato sulla lista dell’UNESCO, 30.09.2015.)

    Piccola: Sulla canna ci sono sette fori digitali, e il settimo (per il mignolo) è raddoppiato. La campana ha un foro di sfiato. La sopela è decorata con modanature e scanalature fatte sul tornio, e con anelli paralleli realizzati sul tornio con un filo rovente. Oltre che con anelli paralleli fatti sul tornio, la campana è decorata anche con incisioni di ornamenti dentellati. Lo strumento è verniciato con vernice trasparente. Sulla pirouette manca l’ancia. (Nota: lo strumento e’ stato esposto per la mostra Patrimonio culturale intangibile Croato sulla lista dell’UNESCO, 30.09.2015.)

  • Šurle EMZ-48546

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Nepoznat
    oko/cca 1970

    Legno, Tornitura

    chanter  blocco  ance
    A=170 E1=65 F=6 H=58 d1=52
    B=22 E2=20 G=4 I=44 Ø1=6
    C1=28 E3=20   J=41 d2=52
    C2=15 E4=22     Ø2=6
    D=11        

     

    La canna destra ha quattro fori digitali e quella sinistra tre. Il chanter e il blocco sono decorati con dei anelli paralleli e con le modanature e scanalature fatte sul tornio. Lo strumento è verniciato con vernice trasparente. La canna è stata notevolmente allargata in forma conica sul fondo. Nota: Le šurle sono state acquistate a Montona in una fiera nel 1972. Le ha comprate Fedor (o Ferdo) Kritovac.

  • Cornamusa mih EMZ-8183

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Nepoznat
    2.pol 19. st./2nda meta' 19. sec/2nd half 19th cent..

    Legno, Pelle, Lavorato a mano, Intaglio

    chanter  blocco  ance
    A=130 E1=30 E6=17 H=60 d1= 55
    B=15 E2=18 E7= / I=? Ø1= 7
    C1=22 E3=18 F=5,3 J=33 d2= 49
    C2=27 E4=18 G=3,8   Ø2= 7,4
    D=21 E5=18      

     

    Lo strumento ha il numero e la disposizione abituale dei fori digitali. Il chanter e’ fatto interamente a mano e non ha particolari decorazioni, tranne il foro digitale falso. Il sacco e legato con un spago sottile rinvestito di cera. Il blocco è legato al sacco da dentro, uguale a una gamba. L’insufflatore è fatto di canna ed è legato al sacco da fuori. Il sacco è stato cucito in alcuni posti. Sulla targhetta dove è indicato il numero d’inventario è scritto: „Brest, Istra, Jakov Mikac, 16.1.1931.“

  • Ance EMZ 8571 A-D

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Nepoznat
    početak 20. st./inizio Novecento/beg. 20th c.

    Canna, Lavorato a mano

    A=63/6,8; B=56/6,8; C=41/6,5; D=43/6

    Diverse ance fatte di canna. E' probabile che due ance appartengono alla cornamusa mih, num. Inventario EMZ 8183.

  • Tamburo EMZ-2765

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Nepoznat
    oko/cca 1920.

    Legno, Pelle, Lavorato a mano

    d (diametro)=23 cm

    Il tamburo e' fatto da un vecchio setaccio e con la pelle e' di pecora. Il cerchio e' connesso con i chiodini e con il filo di ferro. La pelle e' attaccata al cerchio con una corda. I pelli non sono stati tolti integramente dalla pelle. Nei primi tempi si suonava nelle feste ma dopo si usava solo per raccogliere i funghi. Sul ettichetta c'e' scritto: „Sv. Antun, Medveja, Istra Marija Domac, 1923“.

  • Sopela grande e piccola EMZ-48107

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Darko Vitasović
    2011. , Boduleri (Dignano)

    Legno, Acero, Tornitura, Intaglio

    gramde
    A=595 E1=140 E5=30 E9= /
    B=50 E2=26 E6=30 E10= /
    C=100 E3=30 E7=75 F=5
    D=24 E4=60 E8=65  

     

    piccola
    A=455 E1=75 E5=25 E9= /
    B=40 E2=25 E6=25 E7-E10=90
    C=90 E3=25 E7=30 F=4
    D=22 E4=25 E8= /  

    Grande: La canna ha sei fori digitali. La campana ha due fori di sfiato, di cui uno è traforato attraverso la canna su entrambi i lati. La sopela è decorata con modanature e scanalature fatte sul tornio, e con anelli paralleli realizzati sul tornio con un filo rovente. Oltre che con anelli paralleli fatti sul tornio, la campana è decorata anche con incisioni di ornamenti dentellati. Dentro la campana sono incisi con il filo rovente le lettere iniziali del costruttore – “DV” (Darko Vitasović). Sulla pirouette mancano l’ancia e il fermo. Lo strumento è verniciato con vernice trasparente. (Nota: lo strumento è stato esposto per la mostra Patrimonio culturale intangibile Croato sulla lista dell’UNESCO, 30.09.2015.)

    Piccola: Sulla canna ci sono sette fori digitali, e il settimo (per il mignolo) è raddoppiato. La campana ha un foro di sfiato. La sopela è decorata con modanature e scanalature fatte sul tornio, e con anelli paralleli realizzati sul tornio con un filo rovente. Oltre che con anelli paralleli fatti sul tornio, la campana è decorata anche con incisioni di ornamenti dentellati. Lo strumento è verniciato con vernice trasparente. Sulla pirouette manca l’ancia. (Nota: lo strumento e’ stato esposto per la mostra Patrimonio culturale intangibile Croato sulla lista dell’UNESCO, 30.09.2015.)

  • Šurle EMZ-48546

    Zbirka: Museo etnografico, Zagabria

    Nepoznat
    oko/cca 1970

    Legno, Tornitura

    chanter  blocco  ance
    A=170 E1=65 F=6 H=58 d1=52
    B=22 E2=20 G=4 I=44 Ø1=6
    C1=28 E3=20   J=41 d2=52
    C2=15 E4=22     Ø2=6
    D=11        

     

    La canna destra ha quattro fori digitali e quella sinistra tre. Il chanter e il blocco sono decorati con dei anelli paralleli e con le modanature e scanalature fatte sul tornio. Lo strumento è verniciato con vernice trasparente. La canna è stata notevolmente allargata in forma conica sul fondo. Nota: Le šurle sono state acquistate a Montona in una fiera nel 1972. Le ha comprate Fedor (o Ferdo) Kritovac.